Il patto di quota capitale è una clausola contrattuale che prevede una riduzione periodica della quota di capitale da restituire per ciascuna rata del mutuo, mantenendo costante l’importo della rata stessa.
In pratica, il patto di quota capitale consente di ridurre gradualmente il debito residuo del mutuo, senza aumentare l’importo della rata mensile. Ciò significa che la parte del rimborso relativa agli interessi diminuisce gradualmente, mentre quella relativa alla restituzione del capitale aumenta.
Ad esempio, nel caso di un mutuo con una rata mensile di 1.000 euro e una durata di 20 anni, il patto di quota capitale prevede una riduzione progressiva della quota di capitale restituita, mantenendo costante l’importo della rata. Ciò significa che, all’inizio del mutuo, la maggior parte della rata sarà destinata al pagamento degli interessi, mentre alla fine del mutuo la maggior parte della rata sarà destinata alla restituzione del capitale.
Il patto di quota capitale può essere una soluzione vantaggiosa per i mutuatari che desiderano gestire in modo flessibile il rimborso del mutuo e che vogliono ridurre gradualmente il proprio debito residuo, senza aumentare l’importo delle rate mensili. Tuttavia, è importante valutare attentamente le condizioni del mutuo e le modalità di rimborso prima di scegliere questa opzione, al fine di comprendere appieno i costi e i vantaggi del patto di quota capitale.