Il termine “rata regressiva” non è comunemente utilizzato nel contesto dei piani di ammortamento. Tuttavia, dalla tua domanda, posso dedurre che stai facendo riferimento a un metodo di calcolo delle rate in cui l’importo delle rate diminuisce nel tempo. In tal caso, il concetto si avvicina alla “rata a scalare” precedentemente menzionata.
Nel metodo a rata a scalare, le rate decrescono nel tempo, poiché gli interessi si calcolano sul capitale residuo che diminuisce man mano che il prestito viene rimborsato. Per calcolare l’importo degli interessi e delle rate in un piano di ammortamento a rata a scalare, è possibile seguire questi passaggi:
- Calcola gli interessi per il periodo corrente basandoti sul capitale residuo e sul tasso di interesse.
- Determina la quota capitale per il periodo corrente, calcolando la differenza tra la rata e gli interessi del periodo.
- Sottrai la quota capitale del periodo dal capitale residuo per ottenere il nuovo capitale residuo.
- Ripeti i passaggi 1-3 per ogni periodo fino a quando il capitale residuo non è completamente rimborsato.
Tieni presente che nel metodo a rata a scalare, la quota interessi diminuisce nel tempo, mentre la quota capitale aumenta. Poiché la quota interessi si basa sul capitale residuo, le rate iniziali sono maggiori rispetto a quelle successive.
Esempio Metodo di Calcolo a Rata Regressiva
Il Metodo di Calcolo a Rata Regressiva è un procedimento matematico utilizzato per determinare l’importo delle rate di un prestito o di un finanziamento, che diminuiscono progressivamente nel corso del tempo. In questo metodo, l’importo della rata iniziale è superiore rispetto alle rate successive, ma diminuisce di un importo fisso o percentuale prefissata ad ogni scadenza. In questo modo, la quota di interessi diminuisce progressivamente, mentre la quota di capitale rimane costante, accelerando il processo di estinzione del debito.
Il metodo di calcolo a rata regressiva può essere sintetizzato in una tabella che riassume l’andamento delle rate nel corso del tempo, come segue:
Periodo | Saldo debitorio iniziale | Quota di capitale | Interessi | Rata |
---|---|---|---|---|
1 | Importo del prestito | Importo del prestito diviso per la durata | Interessi sul saldo debitorio | Rata iniziale |
2 | Saldo debitorio al periodo 1 | Importo del prestito diviso per la durata | Interessi sul saldo debitorio al periodo 1 | Rata iniziale – importo fisso |
3 | Saldo debitorio al periodo 2 | Importo del prestito diviso per la durata | Interessi sul saldo debitorio al periodo 2 | Rata iniziale – 2 volte l’importo fisso |
… | … | … | … | … |
n | 0 | Importo del prestito diviso per la durata | Interessi sul saldo debitorio al periodo n-1 | Ultima rata |
In questo modo, la rata iniziale è superiore alle successive, ma diminuisce ad ogni scadenza, permettendo di risparmiare sui costi degli interessi e accelerando l’estinzione del debito.