La fideiussione bancaria è una forma di garanzia personale fornita da una banca per garantire il pagamento di un debito. In pratica, la banca si impegna a pagare il debito del debitore in caso di sua inadempimento. La fideiussione bancaria viene solitamente richiesta da un creditore (ad esempio un’altra banca o un’impresa) come garanzia per un prestito o un finanziamento.
La fideiussione bancaria viene regolata dal Codice Civile e dal Decreto Legislativo n. 385 del 1993 (TUB – Testo Unico Bancario). La banca che fornisce la fideiussione può richiedere una garanzia del debitore (ad esempio un pegno su un immobile) come controgaranzia per il rischio assunto.
La fideiussione bancaria è una garanzia molto solida, in quanto la banca che la fornisce solitamente effettua una serie di controlli sulla situazione finanziaria del debitore e del creditore prima di concederla. Tuttavia, è importante notare che la fideiussione bancaria comporta spesso costi elevati per il debitore (in termini di commissioni e interessi) e può comportare conseguenze finanziarie significative in caso di inadempimento.
In generale, è importante valutare attentamente le implicazioni della fideiussione bancaria prima di impegnarsi come garante e rivolgersi a consulenti finanziari o ad avvocati specializzati per comprendere appieno le implicazioni e le conseguenze di tale scelta finanziaria.