Gli ammortamenti sono un’importante strumento finanziario che permette di ripartire il costo di un investimento nel tempo, anziché sostenere l’intero costo in una sola volta. Questo è particolarmente utile quando si tratta di acquistare beni di valore elevato, come un’abitazione o una macchina, che non si possono permettere di pagare in un’unica soluzione.
Nel caso specifico dei mutui, gli ammortamenti consentono di ripartire il rimborso del prestito e degli interessi in un periodo di tempo più lungo, generalmente dai 10 ai 30 anni, in modo da rendere la rata mensile più sostenibile.
Ciò consente di acquistare una proprietà senza dover pagare l’intero costo iniziale in un’unica soluzione, ma di estinguere il prestito gradualmente nel corso del tempo.
Cos’è l’ammortamento di un mutuo?
L’ammortamento di un mutuo è il processo di rimborso del debito contratto per l’acquisto di un’abitazione o di un immobile. In altre parole, l’ammortamento consiste nel pagamento periodico di una parte del mutuo, comprensiva di interessi e capitale, fino a che l’intero debito non viene estinto. Il piano di ammortamento del mutuo prevede il pagamento di rate periodiche (mensili, trimestrali, semestrali o annuali), in cui una porzione del pagamento copre gli interessi maturati sul mutuo, mentre il resto viene utilizzato per ridurre il debito residuo. Man mano che il debito si riduce, la porzione di interessi cala e la quota di capitale aumenta, fino a che il debito non viene estinto completamente alla fine del periodo di ammortamento previsto dal contratto. L’ammortamento può essere a tasso fisso, variabile o misto, in base alla scelta del mutuatario e alle condizioni contrattuali.
L’ammortamento di un mutuo si riferisce al processo di rimborso del prestito e degli interessi associati nel corso del tempo. In pratica, l’ammortamento consiste nel pagare la rata del mutuo ogni mese, che include una parte di capitale e una parte di interessi. La parte di capitale della rata rappresenta la somma di denaro che viene restituita alla banca per rimborsare il prestito. La parte di interessi rappresenta invece il costo del denaro prestato, ovvero il tasso di interesse del mutuo applicato alla somma di denaro ancora dovuta.
All’inizio del mutuo, la maggior parte della rata consiste in interessi, mentre solo una piccola parte rappresenta il rimborso del capitale. Man mano che il tempo passa, la parte di interessi diminuisce e la parte di capitale aumenta, fino a quando il prestito viene completamente rimborsato. L’ammortamento può essere calcolato in diversi modi, tra cui il sistema francese o a rate costanti, in cui la rata mensile rimane costante per tutta la durata del mutuo, ma la parte di interessi e di capitale contenuta in ogni rata varia. In alternativa, esiste anche il sistema italiano o a quota costante, in cui la quota di capitale contenuta in ogni rata è costante, ma la quota di interessi varia. Comprendere il funzionamento dell’ammortamento è importante per avere una migliore comprensione delle rate del mutuo e dei costi complessivi del finanziamento. Inoltre, può essere utile scegliere il sistema di ammortamento più adatto alle proprie esigenze e capacità finanziarie.
Leggi italiane che regolamentano gli ammortamenti dei mutui:
- Codice Civile Italiano: il Codice Civile disciplina i contratti di mutuo in generale, tra cui l’ammortamento (articoli 1813-1844).
- Decreto legislativo n. 385 del 1 settembre 1993: il Decreto legislativo, noto come “Testo Unico Bancario”, disciplina le attività delle banche, tra cui l’offerta di prodotti finanziari, come i mutui (articoli 121-127).
- Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze 29 marzo 2012: il Decreto stabilisce le regole tecniche per la presentazione delle informazioni sulle condizioni dei mutui ipotecari e l’etichettatura standardizzata (cd. “scheda europea di informazioni sul mutuo”) (articoli 1-2).
- Legge n. 40 del 2 aprile 2019: la Legge ha introdotto la possibilità di estinguere anticipatamente il mutuo senza costi aggiuntivi, a prescindere dalla forma del contratto e dal momento di estinzione (articolo 1).
- Legge n. 248 del 4 agosto 2006: la Legge ha introdotto una serie di disposizioni volte a tutelare i consumatori che stipulano contratti di mutuo, tra cui l’obbligo di fornire le informazioni relative alle condizioni del mutuo in maniera chiara e comprensibile (articolo 1).