Strumenti a disposizione delle famiglie in difficoltà con i mutui?
li strumenti a disposizione delle famiglie in difficoltà con i mutui sono importanti per aiutare le famiglie a gestire il proprio debito e prevenire eventuali difficoltà finanziarie. Tra questi strumenti, rientrano ad esempio la surroga del mutuo, che consente di trasferire il proprio mutuo ad un altro istituto finanziario per ottenere migliori condizioni contrattuali, la rinegoziazione del mutuo, che permette di ridurre il tasso di interesse o allungare la durata del mutuo, e il Fondo di solidarietà per i mutui, che fornisce aiuti economici alle famiglie in difficoltà.
Strumenti a disposizione delle famiglie in difficoltà con i mutui
Le famiglie che hanno difficoltà a pagare il mutuo possono accedere a diversi strumenti finanziari, come la surroga del mutuo, il rifinanziamento, la moratoria, i fondi di garanzia e di solidarietà, la dilazione del pagamento e altri. È anche possibile vendere il patrimonio immobiliare, richiedere aiuti statali o il supporto di consulenti finanziari e associazioni di tutela dei consumatori. È importante valutare attentamente le opzioni disponibili e scegliere quella più adatta alla propria situazione. Fonte: Money.it
Strumento finanziario
Descrizione
Surroga del mutuo
Consente di passare da un istituto di credito all’altro per ottenere un tasso di interesse più vantaggioso.
Rifinanziamento del mutuo
Consiste nell’estinguere il mutuo in corso e chiederne uno nuovo, magari con condizioni più favorevoli.
Moratoria mutui
Sospensione temporanea dei pagamenti del mutuo, previa richiesta e approvazione dell’istituto di credito.
Garantisce la copertura di una parte del mutuo, in caso di difficoltà nel pagamento delle rate.
Fondo di solidarietà per i mutui
Aiuta le famiglie in difficoltà a pagare il mutuo attraverso un finanziamento a tasso agevolato.
Dilazione del pagamento del mutuo
Consiste nell’agire con un accordo con la banca per rimandare il pagamento delle rate per un certo periodo di tempo.
Vendita del patrimonio immobiliare
Consiste nel vendere la casa per estinguere il mutuo.
Richiesta di contributi statali
Esistono diversi aiuti statali per le famiglie in difficoltà, come il bonus affitto o il bonus ristrutturazione.
Richiesta di sostegno a enti o associazioni
Esistono diverse associazioni di tutela dei consumatori che offrono supporto gratuito alle famiglie in difficoltà con i mutui.
Mediazione creditizia
Un mediatore creditizio può aiutare a trovare soluzioni per i mutui in difficoltà.
Patti di moratoria
Accordi tra le parti per sospensione dei pagamenti delle rate del mutuo.
Richiesta di riduzione del tasso d’interesse
Richiedere alla banca di ridurre il tasso di interesse sul mutuo per diminuire l’importo delle rate.
Richiesta di allungamento della durata del mutuo
Richiedere alla banca di aumentare il periodo di rimborso del mutuo per diminuire l’importo delle rate.
Richiesta di cambio della tipologia di tasso
Richiedere alla banca di passare da un tasso fisso a uno variabile o viceversa, a seconda delle esigenze della
Strumento finanziario
Descrizione
Richiedere un periodo di sospensione del mutuo
Richiedere alla banca di sospendere temporaneamente il pagamento delle rate del mutuo.
Accordo di ristrutturazione del debito
Consiste nel rinegoziare il mutuo con la banca, eventualmente con l’aiuto di un consulente finanziario.
Vendita della casa
In caso di estrema difficoltà, può essere necessario vendere la casa per estinguere il mutuo.
Richiedere l’aiuto di un consulente finanziario
Un consulente finanziario può aiutare a trovare soluzioni per i mutui in difficoltà.
Ricorrere all’aiuto di associazioni di tutela dei consumatori
Esistono diverse associazioni di tutela dei consumatori che offrono supporto gratuito alle famiglie in difficoltà con i mutui.
Recapitalizzazione del debito
Consiste nell’estinguere il debito con una nuova forma di finanziamento, ad esempio un prestito personale.
Cessione del quinto dello stipendio
Consiste nell’estinguere il mutuo attraverso la cessione di una quota dello stipendio.
Sospensione delle rate
Consiste nell’agire con un accordo con la banca per sospendere temporaneamente il pagamento delle rate del mutuo.
Ristrutturazione del mutuo
Consiste nel rinegoziare il mutuo con la banca, eventualmente con l’aiuto di un consulente finanziario.
Prestito privato
Consiste nell’estinguere il mutuo con un prestito da un privato o una società finanziaria.
Delegazione di pagamento
Consiste nell’estinguere il mutuo attraverso un prestito delega, cioè un finanziamento che viene rimborsato mediante trattenuta sulla busta paga.
Richiesta di aiuti statali
Esistono diverse forme di aiuti statali per le famiglie in difficoltà con i mutui, ad esempio il bonus affitto o il bonus ristrutturazione.
È importante notare che ogni opzione ha i suoi pro e i suoi contro, e la scelta migliore dipende dalle specifiche esigenze della famiglia. Ad esempio, la surroga del mutuo può essere utile per ottenere un tasso di interesse più vantaggioso, ma comporta anche spese di istruttoria e di estinzione del vecchio mutuo. Il rifinanziamento del mutuo può permettere di ottenere un tasso più basso e allungare la durata del mutuo, ma comporta spese di istruttoria e il rischio di pagare interessi più elevati nel lungo periodo.
La moratoria può essere utile per sospendere temporaneamente il pagamento delle rate del mutuo, ma comporta anche l’accumulo di interessi e l’allungamento della durata del mutuo. I fondi di garanzia e di solidarietà possono essere utili per ottenere finanziamenti a tasso agevolato, ma spesso sono soggetti a limitazioni e restrizioni.
In generale, è sempre consigliabile contattare la propria banca o un consulente finanziario per valutare le opzioni disponibili e scegliere quella più adatta alle proprie esigenze.
Strumento finanziario
Descrizione
Bonus Affitto
Aiuto statali per il pagamento dell’affitto per le famiglie a basso reddito.
Bonus Ristrutturazione
Aiuti statali per la ristrutturazione dell’abitazione, per migliorarne l’efficienza energetica o l’accessibilità.
Bonus Prima Casa
Agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa.
Proroga contratto di locazione
Possibilità di prolungare il contratto di locazione dell’abitazione per un periodo determinato, previa richiesta e approvazione del proprietario.
Mutuo sociale
Fondo di garanzia che garantisce mutui agevolati alle famiglie a basso reddito.
Sostegno al reddito
Aiuti statali per il sostegno al reddito delle famiglie in difficoltà.
Fondi europei
Possibilità di accedere a finanziamenti europei per progetti di ristrutturazione o di costruzione di abitazioni.
Decontribuzione per le imprese edili
Agevolazioni fiscali per le imprese edili che realizzano interventi di ristrutturazione edilizia.
Strumento finanziario
Descrizione
Rateizzare il debito con Equitalia
Possibilità di rateizzare il debito con Equitalia, previa richiesta e approvazione.
Mutuo vitalizio
Possibilità di ottenere un finanziamento sulla base del valore dell’abitazione, da restituire solo alla vendita della stessa.
Fondo di solidarietà per la prima casa
Aiuto finanziario destinato alle famiglie in difficoltà che rischiano di perdere la casa.
Donazione immobiliare
Possibilità di ricevere una donazione di un immobile per estinguere il mutuo.
Prestito d’onore
Prestito a fondo perduto concesso alle famiglie in difficoltà per il pagamento delle spese di gestione della casa.
Prestito con garanzia ipotecaria
Possibilità di ottenere un prestito con garanzia ipotecaria, sfruttando il valore dell’abitazione.
Delega di pagamento
Possibilità di estinguere il mutuo attraverso un prestito delega, da restituire mediante trattenuta sulla busta paga.
Fondo di solidarietà per le locazioni
Aiuto finanziario destinato alle famiglie in difficoltà che rischiano di perdere l’alloggio in affitto.
Cessione del quinto dello stipendio
Possibilità di estinguere il mutuo attraverso la cessione di una quota dello stipendio.
Contratto di affitto con patto di riscatto
Possibilità di affittare un’abitazione con la possibilità di acquistarla a un prezzo prefissato in futuro.
Fondo di garanzia che garantisce mutui alle imprese edili, per la realizzazione di interventi di ristrutturazione edilizia.
Mutuo a tasso zero
Possibilità di ottenere un mutuo senza interessi, grazie a finanziamenti pubblici o privati.
Contratto di locazione finanziaria
Possibilità di affittare l’abitazione con un contratto di locazione finanziaria, che prevede la possibilità di acquistarla a un prezzo prefissato in futuro.
Investimento in un’attività economica
Possibilità di investire in un’attività economica per ottenere redditi alternativi e estinguere il mutuo.
Ristrutturazione con detrazione fiscale
Possibilità di ristrutturare l’abitazione usufruendo di detrazioni fiscali, per ridurre le spese e il peso del mutuo.
Mutuo a tasso variabile
Possibilità di ottenere un mutuo a tasso variabile, che può essere più conveniente rispetto a un mutuo a tasso fisso in alcune situazioni.
Vendita del nudo proprietario
Possibilità di vendere il nudo proprietario dell’abitazione, mantenendone l’usufrutto, per ottenere liquidità e ridurre il peso del mutuo.
Prestito garantito
Possibilità di ottenere un prestito garantito con un’ipoteca sull’abitazione, utilizzando il valore della stessa come garanzia.
Pignoramento del TFR
Possibilità di ottenere liquidità pignorando il TFR, da restituire nel tempo con rate costanti.
Ecco alcuni degli strumenti che possono essere utilizzati per far fronte alle difficoltà con i mutui:
Surroga del mutuo: consente di sostituire il proprio mutuo con un altro a tassi di interesse più convenienti e condizioni di rimborso più favorevoli.
Rifinanziamento del mutuo: permette di modificare le condizioni del mutuo in essere, con l’obiettivo di ridurre la rata mensile o di estendere la durata del finanziamento.
Cessione del quinto: prevede la trattenuta in busta paga di una quota di stipendio o pensione per il rimborso del mutuo.
Moratoria mutui: è un’opzione offerta dalle banche che consente di sospendere temporaneamente il pagamento delle rate del mutuo.
Fondo di garanzia per i mutui prima casa: garantisce il rimborso del mutuo in caso di difficoltà economiche del mutuatario.
Fondo di solidarietà per i mutui: offre aiuto finanziario alle famiglie in difficoltà per il pagamento del mutuo.
Fondo di garanzia per le PMI: garantisce il rimborso del mutuo in caso di fallimento dell’impresa.
Fondo di garanzia per le cooperative edilizie: garantisce il rimborso del mutuo in caso di difficoltà economiche della cooperativa edilizia.
Fondo di garanzia per i mutui agrari: garantisce il rimborso del mutuo in caso di difficoltà economiche dell’azienda agricola.
Fondo di garanzia per i mutui giovani: offre garanzie e agevolazioni per i mutui destinati ai giovani sotto i 35 anni.
Prestito delega: Si tratta di un finanziamento erogato da una banca o un intermediario finanziario che si accolla il debito residuo del mutuo in corso del cliente, che a sua volta si impegna a rimborsare il prestito ottenuto con una nuova rata mensile. Il prestito delega può essere una soluzione efficace per chi ha difficoltà a trovare una nuova banca che accetti la surroga del mutuo, ma va valutato attentamente in quanto comporta l’aggiunta di un nuovo debito.
Anticipazione liquidità: In caso di difficoltà economiche temporanee, è possibile richiedere all’istituto di credito che ha erogato il mutuo un’anticipazione di liquidità, ovvero la possibilità di prelevare una somma di denaro dal conto corrente legato al mutuo. Tuttavia, va tenuto presente che questa soluzione comporta l’aumento della rata mensile e dei costi complessivi del mutuo.
Consulenza finanziaria: Rivolgersi a un esperto del settore finanziario può essere utile per ricevere consigli e supporto sulla gestione del mutuo e delle finanze familiari in generale. Gli specialisti in materia possono fornire informazioni sulle opzioni disponibili per far fronte alle difficoltà con il mutuo e aiutare a individuare la soluzione più adatta alle esigenze individuali.
Dilazione del pagamento del mutuo: è possibile richiedere alla banca una dilazione temporanea del pagamento del mutuo, durante la quale si può pagare una rata ridotta o addirittura sospendere temporaneamente il pagamento della rata, senza però che ciò comporti il pagamento di interessi maggiorati o l’allungamento della durata del mutuo.
Vendita del patrimonio immobiliare: se la situazione economica non permette di far fronte alle spese del mutuo, si può valutare la vendita di un immobile di proprietà per ottenere liquidità e saldare il debito.
Richiesta di contributi statali: in determinati casi, come ad esempio in seguito a eventi sismici o calamità naturali, lo Stato può concedere contributi economici per il pagamento del mutuo o la ristrutturazione dell’immobile.
Richiesta di sostegno a enti o associazioni: esistono diverse associazioni e enti che offrono assistenza e sostegno economico a famiglie in difficoltà con il pagamento del mutuo, tramite contributi o prestiti a tasso agevolato.
Mediazione creditizia: è possibile rivolgersi a un mediatore creditizio, ovvero un professionista che si occupa di trovare le soluzioni di finanziamento più adatte alle esigenze del cliente, anche in caso di difficoltà economiche.
Patti di moratoria: sono accordi fra banca e cliente che prevedono una sospensione temporanea del pagamento delle rate del mutuo. La moratoria può essere concessa per motivi di crisi economica, sventati temporanei, disagi familiari o problemi di salute. In ogni caso, è un’opzione che deve essere discussa con la banca, che potrebbe anche addebitare interessi maggiorati o allungare la durata del mutuo.
Richiesta di riduzione del tasso d’interesse: in caso di difficoltà economiche è possibile richiedere alla banca una riduzione del tasso d’interesse applicato al mutuo, in modo da abbassare l’importo delle rate mensili. La richiesta può essere fatta in base a una variazione del mercato dei tassi d’interesse, oppure in base a una situazione economica particolare del mutuatario.
Richiesta di allungamento della durata del mutuo: in caso di difficoltà economiche, è possibile richiedere alla banca un allungamento della durata del mutuo, in modo da ridurre l’importo delle rate mensili. Questa soluzione, tuttavia, comporta un maggior pagamento di interessi e un allungamento della durata del debito.
Richiesta di cambio della tipologia di tasso: in caso di difficoltà economiche, è possibile richiedere alla banca di cambiare la tipologia di tasso applicato al mutuo, passando da un tasso variabile a uno fisso o viceversa, in modo da adattare il mutuo alle proprie esigenze economiche.
Richiedere un periodo di sospensione del mutuo: in caso di difficoltà temporanee, è possibile richiedere alla banca un periodo di sospensione del pagamento delle rate. In questo modo, il mutuatario può avere il tempo necessario per riprendere la propria situazione finanziaria e riprendere il pagamento del mutuo.
Accordo di ristrutturazione del debito: in caso di difficoltà economiche gravi e persistenti, è possibile richiedere alla banca un accordo di ristrutturazione del debito, che prevede un nuovo piano di ammortamento con una rata più bassa e una durata più lunga.
Vendita della casa: in caso di difficoltà economiche insormontabili, la vendita della casa può essere una soluzione per liberarsi del debito del mutuo. In questo modo, il mutuatario può utilizzare il ricavato della vendita per estinguere il debito e liberarsi dai problemi finanziari.
Richiedere l’aiuto di un consulente finanziario: un consulente finanziario può aiutare il mutuatario a valutare le diverse opzioni a disposizione per far fronte alle difficoltà con il mutuo, fornendo un supporto professionale nella gestione del debito.
Ricorrere all’aiuto di associazioni di tutela dei consumatori: esistono associazioni di tutela dei consumatori che possono fornire supporto legale e consulenza ai mutuatari in difficoltà con il mutuo.
In ogni caso, è importante affrontare le difficoltà con il mutuo in maniera tempestiva, cercando il prima possibile una soluzione al problema e rivolgendosi alle opportune figure professionali per un supporto adeguato.
Richiedere un periodo di sospensione del mutuo: in caso di difficoltà temporanee, è possibile richiedere alla banca un periodo di sospensione del pagamento delle rate. In questo modo, il mutuatario può avere il tempo necessario per riprendere la propria situazione finanziaria e riprendere il pagamento del mutuo.
Accordo di ristrutturazione del debito: in caso di difficoltà economiche gravi e persistenti, è possibile richiedere alla banca un accordo di ristrutturazione del debito, che prevede un nuovo piano di ammortamento con una rata più bassa e una durata più lunga.
Vendita della casa: in caso di difficoltà economiche insormontabili, la vendita della casa può essere una soluzione per liberarsi del debito del mutuo. In questo modo, il mutuatario può utilizzare il ricavato della vendita per estinguere il debito e liberarsi dai problemi finanziari.
Richiedere l’aiuto di un consulente finanziario: un consulente finanziario può aiutare il mutuatario a valutare le diverse opzioni a disposizione per far fronte alle difficoltà con il mutuo, fornendo un supporto professionale nella gestione del debito.
Ricorrere all’aiuto di associazioni di tutela dei consumatori: esistono associazioni di tutela dei consumatori che possono fornire supporto legale e consulenza ai mutuatari in difficoltà con il mutuo.
In ogni caso, è importante affrontare le difficoltà con il mutuo in maniera tempestiva, cercando il prima possibile una soluzione al problema e rivolgendosi alle opportune figure professionali per un supporto adeguato.
Ricapitalizzazione del debito: è possibile richiedere una riduzione del debito residuo da parte della banca, mediante l’emissione di nuove obbligazioni o la concessione di un nuovo prestito, allo scopo di ridurre il peso delle rate mensili.
Cessione del quinto dello stipendio: questa soluzione è rivolta ai lavoratori dipendenti pubblici e privati, che possono ottenere un finanziamento con rimborso tramite trattenuta sulla busta paga, fino a un massimo del quinto dello stipendio. L’importo della rata è così determinato in modo automatico, sulla base dell’importo netto della retribuzione.
Sospensione delle rate: in caso di difficoltà temporanee, è possibile richiedere alla banca la sospensione temporanea delle rate del mutuo, fino a un massimo di 18 mesi. Tuttavia, la sospensione comporta un aumento dei costi totali del mutuo, in quanto gli interessi sono capitalizzati.
Vendita del patrimonio immobiliare: se si dispone di altri immobili di proprietà, è possibile valutare la loro vendita per ottenere liquidità e far fronte alle difficoltà con il mutuo.
Ristrutturazione del mutuo: in alcuni casi, è possibile richiedere alla banca una rinegoziazione delle condizioni del mutuo, ad esempio riducendo la durata o il tasso d’interesse, in modo da ridurre il peso delle rate mensili.
Prestito privato: se non si riesce a ottenere finanziamenti dalle banche, è possibile valutare la possibilità di richiedere un prestito privato, ad esempio da amici o parenti.
Delegazione di pagamento: questa soluzione consiste nella cessione dei crediti futuri (ad esempio lo stipendio) a un soggetto terzo, che si impegna a versare la quota di rata del mutuo direttamente alla banca. Tuttavia, questa soluzione comporta costi elevati e rischi di truffa.
Richiesta di aiuti statali: in alcuni casi, è possibile richiedere aiuti statali per far fronte alle difficoltà con il mutuo, ad esempio mediante l’accesso ai fondi del Fondo di solidarietà per la famiglia o alla Legge sul sovraindebitamento.
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